Vivere il 500: Nascentori - Arcade Studio

Ristrutturazione –Interior design in Bologna –Casa Nascentori

Superficie: 270 mq

Team di progettazione: arch. Carola Fumarola

Immagini: Vanni Bergamini

Pubblicato su: Il Progetto n° 7, Rivista di architettura e design

Un appartamento posto al piano nobile di un palazzo cinquecentesco nel pieno centro di Bologna, dalla tipologia volumetrica a forte contenuto storico, è stato oggetto di un intervento di ristrutturazione volto a valorizzare gli spazi originali, cancellando gli interventi precedenti  che occultavano elementi architettonici e strutturali di grande prestigio, quali volte e travi. Al fine di ridefinire la funzionalità e l’abitabilità di una casa moderna in uno spazio cinquecentesco, si è creata un’area a giorno caratterizzata da una trasformabilità e una flessibilità garantite da soluzioni di arredo mobile, che rendono gli ambienti adattabili a diverse esigenze, senza rigide separazioni.

Infatti, a partire dall’ingresso, un loggiato a L collega senza soluzione di continuità l’entrata, una zona pranzo e la cucina, che risulta separata o parte integrante con la galleria proprio in relazione alla posizione dei pannelli verticali in legno di rovere chiaro incernierati a bilico. 

Già da questi spazi è evidente la volontà progettuale di enfatizzare in tutta la casa le altezze e la continuità delle volte, mai superate dalle dimensioni dei pannelli divisori; ed è così che attenendosi alla stessa filosofia, attraverso superfici trasparenti e tagli verticali nelle pareti, un soppalco-studio si affaccia contemporaneamente sul locale cucina, sulla sala e sul soggiorno.

L’arredamento mantiene un'uniformità di materiali, forme e colori che rispecchiano un design minimalista atto a sottolineare il distacco tra antico e moderno. I colori squillanti di alcuni elementi di arredo e di alcuni dipinti interrompono la monocromia di pareti e pavimenti.

Anche nella zona notte, ricavata nell’ala più antica dell’edificio (con travi in legno a soffitto e a parete) è stata garantita la medesima continuità visiva della struttura originaria, mediante l’utilizzo degli stessi pannelli verticali mobili che filtrano e definiscono gli spazi compenetranti tra camera da letto, bagno e cabina armadio.